Val Venosta: scrigno di tradizioni del Trentino-Alto Adige

Dialetto, fuoco, “Scheibenschlagen”

Scoprite gli usi e costumi del Trentino-Alto Adige, con le feste e le antiche tradizioni. Nella regione culturale del Lago di Resia, le usanze e le tradizioni vengono custodite con la stessa cura riservata all’arte, alla cultura e alla biodiversità. Qui tradizione e innovazione convivono in perfetta armonia: i riti antichi sono una parte autentica della moderna vita quotidiana.

Le tradizioni legate al ciclo dell’anno non vengono solo rappresentate, ma celebrate con passione e autentica convinzione. Le usanze dell’Alta Val Venosta portano con sé molti nomi e altrettante storie: la transumanza dopo un’estate fiorente, lo “Scheibenschlagen” - il lancio dei dischi ardenti per scacciare l’inverno - i fiammeggianti “Fuochi del Sacro Cuore di Gesù” a giugno o il selvaggio corteo dei Krampus durante l’Avvento.

Queste usanze consentono di scrutare nell’anima della Val Venosta e continuano a vivere, nella loro autenticità, tramandate di generazione in generazione.

 Perché fanno parte di noi

Transumanza

Quando, in autunno, mucche, capre e pecore adornate ritornano dai pascoli verso la valle, è una vera festa sia per gli abitanti del posto che per i turisti.

Accompagnato da musica e specialità locali, questo vivace rituale è un’espressione di gratitudine, di profondo legame con la natura e di autentica gioia di vivere altoatesina.

Scheiben-schlagen

La prima domenica di Quaresima, nella Val Venosta, dischi ardenti di legno di cembro volano verso la valle, portando con sé buoni auspici.

Nel tradizionale “Scheibenschlagen”, i lanciatori dedicano i loro dischi fatti a mano a una persona di loro scelta. Il disco ardente vuole essere un simbolo di luce e benedizione per la persona a cui è dedicato.

Fuochi del Sacro Cuore

La terza domenica dopo Pentecoste, i “Fuochi del Sacro Cuore” illuminano i dorsali delle montagne altoatesine.

I segni luminosi, a forma di cuore o di croce, rievocano un voto che, nel 1796, gli Stati tirolesi dedicarono al Sacro Cuore, invocando l’aiuto divino nella lotta contro le truppe napoleoniche.

Goasl­schnölln

Un’antica tradizione dell’arco alpino, in cui fragorosi colpi di frusta echeggiano nell’aria.

Un tempo questo gesto serviva a scacciare nemici e demoni; oggi, la frusta di cuoio, abilmente maneggiata, dà ritmo a feste e gioiose celebrazioni.

Krampus

All’inizio di dicembre, nella regione turistica del Lago di Resia, la festa si fa selvaggiamente suggestiva: durante la tradizionale Tuifllauf - la corsa dei diavoli - terrificanti figure, i Krampus, invadono le strade con campanacci fragorosi, pellicce arruffate e maschere di legno magistralmente intagliate.

Questo rito arcaico, profondamente radicato nella cultura alpina, regala ogni anno uno spettacolo emozionante, capace di incantare e sorprendere grandi e piccini.